Per la prima volta gli Oblivion si mettono alla prova con un vero e proprio musical comico. Un nuovo irresistibile show dissacrante che lascia senza fiato, esplorando in chiave comica i più svariati generi musicali, dalla rivista al rap, passando per il gospel e le atmosfere dei grandi musical di Broadway.
A supportare il racconto a perdifiato dei più significativi episodi biblici, la multiforme scenografia firmata da Guido Fiorato, che ha curato anche i costumi, un tourbillon di travestimenti esilaranti che consente agli Oblivion di districarsi con versatilità tra i personaggi più disparati. Un trasformismo virtuosistico, rafforzato da effetti visivi quasi illusionistici che trascinano il pubblico in un viaggio strampalato e visionario tra le pagine dell’Antico Testamento e dell’Età Moderna.
1455, il tedesco Johann Gutenberg introduce la stampa a caratteri mobili creando l’editoria e favorendo la diffusione di massa dei libri. Conscio della portata rivoluzionaria di questa scoperta, il giovane Gutenberg sta per scegliere il primo titolo da stampare. Al culmine della sua ansia da prestazione bussa alla porta della prima stamperia della storia un signore. Anzi, il Signore…