Fabiano Fantini, Claudio Moretti ed Elvio Scruzzi hanno scelto il professor Angelo Floramo come compagno di viaggio per questo lavoro dedicato a Guarnerio d’Artegna, il fondatore della prima biblioteca civica del Friuli.
Ispirato dal testo “Guarnerio d’Artegna. Il suo tempo, la sua biblioteca” di Elio Varutti e Angelo Floramo, lo spettacolo alterna e fonde assieme scene teatrali e momenti didattici per raccontare la verità della storia attraverso il gioco del teatro. Da un lato il professor Angelo Floramo, protagonista anche sul palco, e dall’altro il trio più amato dal pubblico friulano.
In questo assaggio, una sorta di prova aperta, il pubblico potrà assistere alla lavorazione del primo atto dello spettacolo.
Contesto storico: nel 1443 Guarnerio d’Artegna (nato a Portogruaro o Zoppola nel 1410 e morto a San Daniele del Friuli nel 1466) viene nominato vicario patriarcale; il Patriarca (solo religioso) è Lodovico Trevisan, voluto dal Doge. Il Patriarcato di Aquileia e le sue lotte nobiliari non ci sono più dal 1420, anno di dedizione di molti territori friulani alla Serenissima Repubblica di Venezia.